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AGLIO

Allium sativum L.

a cura di Federico Calviello

 


AGLIO Allium sativum L.

Pianta erbacea perenne della famiglia delle Liliaceae, originaria dell’Asia è coltivata in tutto il bacino del Mediterraneo. Alta fino ad 1 m ha la caratteristica di avere un fusto sotterraneo ridotto e panciuto conosciuto con il nome di bulbo, che è a sua volta costituito da diversi spicchi (bulbilli). Le foglie sono nastriformi con apice acuminato e di un verde pallido, mentre i fiori bianco-rosati e riuniti in una ombrella fioriscono in estate. I frutti sono delle capsule con 1 o 2 semi per loggia.

Si riproduce interrando i bulbilli a circa 30 cm di distanza l’uno dall’altro, tra gennaio e marzo, in un terreno ben concimato, molto soffice, arenoso e permeabile, poiché non tollerano i ristagni d’acqua.

Non del tutto sicura l’etimologia della parola: secondo alcuni il latino allium potrebbe essere collegato ad all, una parola celtica che significa “caldo, bruciante”, con riferimento ai poteri afrodisiaci attribuiti alla pianta.

Conosciuto dai sumeri già 5000 anni fa, nessuno però lo amò tanto come gli egiziani per le proprietà sia reali che presunte. Si narra infatti che, durante la costruzione di una piramide, essendo venuta a mancare questa preziosa pianta, gli schiavi avrebbero dato vita al primo “sciopero” mai documentato, convinti come erano che essa aumentasse la resistenza fisica.

Le sue proprietà disinfettanti si rivelarono estremamente utili durante la Prima guerra mondiale, quando i medici delle armate britanniche, francesi e russe, trattarono con il succo di aglio le ferite infette dei soldati, ma solo durante la Seconda grande guerra, nonostante fosse già stata scoperta la penicillina, i medici dell’Armata Rossa chiamarono questo prezioso succo “la penicillina russa”.

Tali proprietà sono dovute alla presenza di un frazione oleosa costituita da una miscela complessa di molecole ad azione antibiotica (diallil solfuro, alliina, allicina, garlicina, ecc); inoltre l’aglio contiene anche le vitamine A, B e C, zuccheri, fitosteroli e mucillagini.

Il tipico bulbo a spicchi

Antisettico dell’apparato digerente, può essere utilizzato nelle forme diarroiche e nelle parassitosi intestinali (ossiuri e ascaridi); assumetelo in decotto: 3 - 4 spicchi bolliti in una tazza di latte, eventualmente addolcita con dello zucchero, quindi prendere 2 - 3 cucchiai al giorno. Diversamente, far bollire 10 grammi di aglio pestato in poca acqua per qualche minuto. Colare, intiepidire e farne piccoli clisteri. Per l'arteriosclerosi, macerare per 12 giorni 50 grammi di aglio a pezzi, togliendo il germoglio all'interno degli spicchi, in 200 ml di alcool a 60°. Da prendere mezzo cucchiaino ogni sera o il mattino a digiuno in due dita di acqua (può essere zuccherata, e volendo al posto dell'alcool può essere usato vino Marsala). Ottimo anche per abbassare la pressione. Utile anche contro l'insonnia: uno spicchio schiacciato e posto in infuso per 10 minuti in una tazza di latte caldo, da bere prima di coricarsi.

La tintura d'aglio al 30% (30 gocce in poca acqua o in una zolletta di zucchero, tre volte al giorno), aiuta a contrastare l’artrite deformante. Un'antica ricetta ceca contro i raffreddori e le influenze prevede l’impiego di 1 vasetto di miele (importante che sia scuro e fluido) insieme con 5 - 6 spicchi di Hammergarlic*. Scaldare il miele in un bagno d'acqua a circa 40 °C. Sbucciare l'aglio, metterlo in un contenitore di vetro e riempire col miele caldo. La mistura deve essere lasciata da parte per sei mesi, in modo da far venire fuori l'alliina e le altre sostanze dell'aglio. Infine, combatte gli effetti della nicotina. L'aglio può essere usato come antidoto per l'avvelenamento da nicotina e contro i disturbi del fumo cronico.

Federico Calviello


* E’ una varietà di aglio, e per ottenere il prodotto maturo dai semi dell'Hammergarlic sono necessari cinque anni. Prima di fiorire l'Hammergarlic sviluppa in cima uno stelo simile ad un martello (hammer). E' da questa caratteristica che deriva il suo nome.

Il processo di coltivazione è interamente manuale e richiede una cura estrema. Solo alcune zone della Repubblica Ceca sono adatte allo sviluppo delle straordinarie qualità dell'aglio Hammergarlic.

 

Cristallizzazione Sensibile di estratto di aglio (bulbo)

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