In questa pagina mostriamo i risultati di un esperimento particolarmente importante e significativo. Abbiamo utilizzato 200 grammi di fagioli comuni, fresci, a piena maturazione, (Fasoelus vulgaris var. Borlotto) che abbiamo in parte sezionato per ottenerne campioni degli organi, in parte posto a germinare con acqua distillata su terreno neutro (ovatta) e in parte, infine, abbiamo "asfissiato" mediante immersione per 7 giorni in acqua distillata. L'obiettivo era di identificare le morfologie specifiche di ciascun organo del seme e di osservare la differenza nel gesto cristallografico tra la materia vegetante e la stessa morente. La Fig. 1 mostra l'immagine di cristallizzazione del seme completo che risulta essere una sintesi delle morfologie delle altre figure: il gesto complessivamente è teso, aperto, tendenzialmente rigido. Il nucleo è bilobato soltanto nelle immediate adiacenze del fulcro di cristallizzazione e subito al di fuori tende ad aprirsi "a corolla" occupando con questa la fascia mediana dell'immagine. La zona esterna è caratterizzata dalla formazione di robuste ramificazioni e di relativamente numerose diramazioni secondarie, Nella fascia più esterna si notano frequenti, piccoli agglomerati (macchioline) di materiale organico che non ha partecipato al disegno complessivo della configurazione dei cristalli di cloruro di rame. L'immagine nel complesso è ordinata, simmetrica e dimostra una considerevole forza vitale del seme. La fig. 2 è stata ottenuta dai cotiledoni e mostra la forma bilobata tipica degli estratti di foglia con una forte accentuazione delle due arcate laterali, verosimilmente dovuto alla particolare concentrazione di proteine nel fagiolo (e nei semi delle leguminose in genere). La fig. 3 è stata ottenuta dall'estratto dei germi ed è profondamente, radicalmente diversa: un reticolo straordinariamente fitto di brevi ramificazioni, ortogonali l'una all'altra.    

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Fig. 5 Cristallizzazione Sensibile di estratto di fagiolo "al 7° giorno di germinazione"

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Fig. 6 - Cristallizzazione Sensibile di estratto di fagiolo "al 7° giorno di asfissia" (immersi in acqua)