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Cromatografia di Pfeiffer e analisi
chimica del terreno agricolo: è la stagione
giusta.
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A cura di Peruzzi Maurizio
Associazione per la Cristallizzazione Sensibile
Per offrire cibo sano è necessario un
terreno sano e il terreno agricolo sano è un organismo vivente,
in continua evoluzione e trasformazione. Il segreto per
mantenere una fertilità duratura, che lo renda produttivo nel
tempo consiste proprio nell'assecondare e seguire con amore e
rispetto i processi vitali che vi si svolgono. Questa è anche,
prima ancora che tecnica e mestiere, la vera "arte"
dell'agricoltore consapevole, attento alla salute della propria
famiglia e dei suoi clienti. Un ottimo insegnamento di come
dovrebbe essere un buon terreno ci viene direttamente dalla
natura, dal terriccio che si forma spontaneamente nel bosco e un
ottimo metodo per valutarne il grado di vitalità e di equilibrio
è la Cromatografia Orizzontale di Pfeiffer. Le immagini che
seguono (figg. 1-4) sono fotografie dei cromatogrammi realizzati
con campioni prelevati in diversi momenti dell'anno nel
territorio di Nibbiano (PC), nell'area collinare visibile nella
fig. 5 e mostrano le profonde alterazioni e il gravissimo
depauperamento che un terreno potenzialmente attivo e ricco
(figg. 1-3) può subire a causa degli errori più o meno
involontari di lavorazione
(fig. 4). Come si vede nella
fotografia panoramica il medicaio a destra è compattato dalle
lavorazioni con mezzi troppo pesanti, eseguite sul terreno
bagnato e rinsecchito-indurito dall'eccessiva insolazione. Il
risultato dal punto di vista della cromatografia è la perdita di
gran parte della dinamica e della vitalità: confrontando la fig.
4 con le prime tre sono evidenti: - l'impoverimento e la
quasi paralisi dei processi biologici: la corona esterna - che
deriva dagli acidi humici e fulvici - risulta pallida e
"piatta". - l'accumulo di sostanza organica indigerita e
indirizzata verso la mineralizzazione:
l'area mediana risulta
eccessivamente larga, scura e indifferenziata. - la
compromissione della struttura pedologica: la
zona centrale è
informe e opaca.
schema di lettura Le prime tre immagini mostrano invece l'intensità e la forza che
lo stesso terreno può avere se "rispettato" e assecondato: da
notare la ricchezza e la varietà di forme in tutte le zone
concentriche e, in particolare, come la sostanza organica grezza
(tracce scure nella zona mediana) venga diluita e trasformata
nella corona esterna. Il processo non è però uniforme duranto
l'anno e, infatti, il cromatogramma ottenuto a giugno
(fig. 3)è
di gran lunga più attivo di quello realizzato con il prelievo
invernale
(fig.1) mentre il campione primaverile
(fig.2) si
colloca esattamente a metà tra i due. Il ciclo biologico annuale
si manifesta anche nella composizione chimica del terreno, con
profonde differenze tra una stagione e l'altra della
concentrazione e della disponibilità per le piante e per i
microorganismi degli elementi indispensabili per lo sviluppo.
Azoto, fosforo e potassio hanno cicli annuali molto
differenziati e marcati, così come, in definitiva, tutte le
componenti chimico-fisiche strettamente legate alla temperatura
e agli agenti atmosferici. Per questa ragione è consigliabile
effettuare i prelievi e le analisi nel periodo da novembre a
febbraio, quando la terra è "ferma" e non si corre il rischio di
sovrastimare i risultati.
L'Associazione per la
Cristallizzazione Sensibile offre agli agricoltori interessati
un pacchetto di esami chimico-fisici + la Cromatografia
Orizzontale ad un prezzo vantaggioso:
rilevamento del pH capacità di
assorbimento analisi dell'azoto analisi del calcio
analisi del carbonio analisi del fosforo analisi del
potassio rapporto carbonio/azoto contenuto in Humus
il tutto per euro 80,00 |
Cromatografia Orizzontale di Pfeiffer
euro
60,00 |
prezzi IVA esclusa |
Assieme alla relazione viene
inviato un esemplare di cromatografia, a disposizione del
tecnico che segue l'azienda per il confronto. I campioni
vanno inviati a:
Associazione per la Cristallizzazione
Sensibile c/o Peruzzi Maurizio Via Roma n. 11/b - 23014
Andalo Valtellino (SO) cell. 328.204.39.14 tel 0342-014.350
fax 02.700.610.417
mail: info@cristallizzazione.it
ggg
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