CAROTA Daucus carota L.

Conosciuta con il nome di bastonaggia o verga del pastore appartiene alla famiglia delle Ombrellifere. Pianta erbacea, biennale, con fusto eretto, raggiunge anche il metro di altezza. Le foglie sono frastagliatissime ed i fiori piccoli e bianchi, che compaiono da aprile ad ottobre, si riuniscono in ombrelle. I frutti sono dei diacheni (*) piccoli, ovali, con costole sporgenti provviste di aculei. La varietà orticola si semina direttamente in piena terra, in solchi, da marzo a giugno tenendo il terreno ben concimato ed irrigato. La radice commestibile si raccoglie tutto l’anno.

Originario dell’Afghanistan, questo prezioso ortaggio fu selezionato dalla varietà selvatica nel corso del XV secolo grazie al paziente lavoro di coltivatori francesi e tedeschi.

In cucina le utilizzazioni sono assai varie e vanno dalla preparazione di insalate e centrifugati alle salse, dalle marmellate alle torte.

In passato, nella Francia di un tempo la carota era considerata come fonte di zucchero, per dolcificare torte, biscotti e bevande al posto dello zucchero e del miele e lo stesso avveniva in Turingia dove, dopo l’estrazione, il succo era reso denso dalla lunga e prolungata cottura.

Nel succo fresco i costituenti conosciuti sono, la vitamina e provitamina A, vitamina B, vitamina C, gli zuccheri facilmente assimilabili insieme ad una grande varietà di minerali come ferro, fosforo, magnesio, arsenico, manganese, zolfo, rame, bromo calcio, sodio e potassio.

La carota è quindi rimineralizzante, tonico, antianemico, antiputrido e cicatrizzante gastrico, regolatore intestinale, diuretico, rinfrescante, carminativo (**), fluidificante biliare, eupeptico (***), espettorante, vermifugo e cicatrizzante delle piaghe.

Il succo fresco è ottimo come disintossicante ed aiuta l’organismo nel rinnovo dei tessuti e dei globuli rossi. L’infuso di semi di carota (15 g per 1 litro di acqua, bolliti per 1 minuto) agisce come carminativo, stimolante della funzione digestiva e diuretico (1 bicchiere dopo ogni pasto per periodi di 15 gg intervallati da 7gg di riposo). Infine la tintura oleosa, applicata con un lieve massaggio attenua rughe, allevia infiammazioni, eruzioni e scottature (comprese quelle solari).                                                                                     Federico Calviello

(*) diacheni = termine botanico che significa composto di due acheni. Acheni = frutti caratteristici delle ombrellifere, indeiscenti, cioè che non si distaccano da soli dalla pianta una volta giunti a maturazione.

(**) carminativo = termine farmacologico per definire sostanza o composto in grado di impedire la formazione e/o di eliminare i gas intestinali.

(***) eupeptico = termine farmacologico per definire sostanza o composto che favorisce la digestione.