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cristallizzazione-cristallizzazionecristallizzazionecristallizzazioncristallizazionecristallizzaione
La forma come misura della qualità
La Cristallizzazione
sensibile dell'ACQUA
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La forma come espressione e misura della
qualità
Peruzzi Maurizio - Lozza Emanuela
Associazione per la Cristallizzazione Sensibile
English Version
SOMMARIO
Mediante
la Cristallizzazione Sensibile di Pfeiffer ed alcune tecniche
di laboratorio affini, come la Dinamolisi Capillare di
Kolisko, è possibile inserire nella soluzione acquosa di
determinati sali inorganici una frazione di sostanza
organica e provocare una particolare organizzazione
significativa e riproducibile nella morfologia degli
aggregati cristallini che si formano successivamente
all’evaporazione del solvente. Tale organizzazione è caratteristica per ciascuna sostanza organica e risulta essere
una
manifestazione del campo morfogenetico dell’essere
vivente da cui proviene.
Per mezzo dell’osservazione delle
eventuali variazioni nel “tipo” cristallino ottenuto con un
particolare campione è possibile ricavare un giudizio sullo
stato biologico del campione stesso ed eventualmente risalire
alle cause che l’hanno indotto. Una variante della tecnica
di Cristallizzazione Sensibile ideata da Peruzzi e altri nel
1995 ha reso possibile applicare la metodologia
allo studio
della qualità dell’acqua con risultati molto promettenti
soprattutto per la valutazione degli effetti più sottili
indotti nell’acqua dalle sostanze inquinanti ed anche dagli
interventi di risanamento e di rivitalizzazione.
"ARTICOLO:
La Cristallizzazione Sensibile di Pfeiffer é una
tecnica di notevole interesse nell'attuale prospettiva di
rinnovamento e di trasformazione dei paradigmi della scienza. Per mezzo di essa è infatti possibile superare il comune e
semplice approccio analitico al problema della valutazione
dello stato di salute degli organismi e della qualità del cibo,
che prende in considerazione esclusivamente e singolarmente
le componenti materiali, con una valutazione sintetica e
complessiva della dinamica di relazioni e dell'equilibrio delle forze e delle componenti attive negli esseri viventi.
L'ipotesi sulla quale la metodica è stata elaborata e che,
in parte, ha contribuito a confermare, è che gli organismi siano
essenzialmente effetto di un “campo morfogenetico”, la cui
natura non è al momento precisabile,
che organizza un flusso
di sostanze, di attività e di rapporti fittamente interconnessi
che si sviluppa lungo il percorso biografico e metamorfico
di ciascuno specifico essere biologico.
La principale
manifestazione del “campo morfogenetico” è nella morfologia che
caratterizza ciascun individuo e che lo accomuna, entro
certi limiti, ai componenti della medesima specie. La
“forma” è quindi, in questa concezione, la principale
caratteristica per distinguere
ciascuna specie e,
all'interno di essa, ciascun individuo. La “forma” è quindi
“specie-specifica” e racchiude al proprio interno un sistema
estremamente
complesso di relazioni estremamente varie.
(Fig.1 Achillea)(fig.2
Anatra)(fig.3
David)
Questa affermazione peraltro è sicuramente
valida nell'ambito delle specie minerali, in particolare delle molecole saline. E' del tutto noto che ogni molecola di
sale è organizzata secondo uno specifico reticolo di legami
interatomici che viene riprodotto rigorosamente ad ogni livello
di scala . Per mezzo di questi legami la materia inanimata
si organizza in un sistema cristallino modulare, immutabile,
riconoscibile ai livelli macroscopico e microscopico (mediante
la diffrattometria ai raggi X).
Abbiamo quindi le forme
caratteristiche ad esempio del salgemma
(fig.4),
dell'aragonite (carbonato di calcio)-(fig.5),
della fluorite, del quarzo (ossido di silicio)-(fig.6)
La disposizione spaziale degli aggregati cristallini minerali è
invece del tutto casuale e dipende esclusivamente dalle
condizioni dell'ambiente in cui il cristallo si è formato
(temperatura, pressione, disponibilità di spazio, ecc.). In
sintesi quindi la principale contrapposizione che vogliamo
evidenziare tra gli esseri biologici e quelli minerali è:
- gli esseri biologici sono sistemi complessi, organizzati a
livello macroscopico e soggetti a metamorfosi in funzione
dello “stato evolutivo” (gioventù, maturità, senilità) e
funzionale (salute, malattia, fertilità, ecc.). Gli esseri
biologici sono inoltre caratterizzati da “autopoiesi”
(autocreante)e
“irritabilità” (tendenza mantenere contante il proprio
equilibrio funzionale e a riprodurre spontaneamente la
propria morfologia).
- gli esseri minerali sono sistemi
semplici, modulari e iterativi, dipendenti esclusivamente dall'ambiente circostante, incapaci di riprodurre se stessi e di
organizzarsi in una complessità coerente.
La scoperta
fondamentale realizzata da E. Pfeiffer con la Cristallizzazione
Sensibile consiste nel fatto che se ad una soluzione di un
sale inorganico in acqua demineralizzata-deionizzata si aggiunge un estratto di origine biologica, nelle opportune
condizioni sperimentali (1) si possono ottenere formazioni
cristalline organizzate in una configurazione spaziale
specifica, caratteristica e riproducibile per ciascuna
specie di estratto organico.
(fig.
7 -
8 -
9 -
10)
Il fenomeno riguarda in misura maggiore o
minore tutti i sali inorganici fin qui studiati ma risulta
particolarmente evidente con il rame cloruro (CuCl2.2H2O), che
si dimostra eccezionalmente versatile e capace di rendere
evidenti una varietà presso che infinita di forme organiche. La
sostanza organica
imprime quindi alla materia inanimata il
proprio principio organizzatore e la riordina (rimodella), senza
cambiarne in alcun modo l'intima costituzione, secondo il
proprio modello morfologico (campo morfogenetico).
Per
ciascuna sostanza organica avremo una specifica forma
cristallografica. (fig.
11 -
12 -
13 -
14 -
15)
Osservazioni successive permettono di confrontare le
immagini di cristallizzazione ottenute con campioni diversi
di estratti organici apparentemente simili (es. da una serie di
campioni diversi di succo di mela o di carota, ecc.) e
scoprire che il modello tipico di ciascun estratto può subire a
sua volta alcune variazioni “secondarie” correlabili allo
stato biologico della sostanza in esame (es. succo di pianta
giovane e sana a confronto
con la stessa pianta invecchiata
e/o malata, succo fresco in confronto a succo conservato per
tempi più o meno prolungati, succhi di piante allevate con
diversi sistemi colturali o in diverse condizioni
ambientali, ecc.). (fig.
15 -
16 -
17 -
18 -
19 -
20).
Questi confronti permettono dare una valutazione
immediata, sintetica e globale dello stato di salute
dell'estratto organico e della sua qualità, intesa come
“genuinità” (corrispondenza con il proprio modello
specie-specifico), equilibrio e vitalità. (immagini). La
Cristallizzazione Sensibile
trova vasta applicazione anche
nello studio della fisiologia e patologia umana, essendo
particolarmente sensibile alle minime variazione dello stato
di equilibrio dell'organismo e dimostrandosi particolarmente
efficace nella diagnosi precoce e predittiva.
Una
variante della tecnica di Cristallizzazione Sensibile, elaborata
negli anni '90 del secolo scorso dal gruppo di lavoro che fa
capo a Maurizio Peruzzi (Associazione per la Cristallizzazione
Sensibile – www.cristallizzazionesensibile.it –
www.cristallizzazione.it – www.dinamolisi.it) ha permesso di
adattare il test allo studio delle acque consentendo di
valutarne la qualità originaria tanto quanto gli effetti dei
diversi trattamenti di rigenerazione, rivitalizzazione cui
vengono eventualmente sottoposte. La medesima tecnica si applica
allo studio degli effetti delle minime entità omeopatiche.
Il processo fisico che porta alla formazioni delle
configurazioni di cristallizzazione Sensibile non è a tutt'oggi
chiarito. L'ipotesi attualmente privilegiata è quella di una
reazione correlata alle particolarità dei clusters (secondo la
definizione di Del Giudice/Preparata) presenti nella
componente acquosa degli estratti organici e/o nell'acqua utilizzata direttamente come oggetto del test.(fig.
21 -
22 -
23 -
24 -
25 -
26 -
27 -
28 -
29)
Abstract
Thanks to
Pfeiffer's Sensitive Cristallisation and other similar
laboratory tests, like Kolisko's Capillary Dynamolisis, it
is possible to pour into the water-solution of certain
inorganic salts with a small required amount a of organic
substance, and under specific sperimental term the organic
substance undergoes throught a specific organization that is
repeatable and expressive of the morphology of the crystal
system aggregate, that following solvent evaporation.
This
organization is peculiar for any organic substance, and it
is prove to be a display of morphogenetic field, of the
vital being, from whom it derives.
Examining possible
variations of the crystalline model, of a certain pattern,
it is possible to draw out a judgment on the
biological-status of the sample and in case goes back to the
cause of the disease.
In 1995 Peruzzi's team has studied
a test-variation that allows to apply this methode to the
study of water quality with favourable results, mainly on the
evaluation of the subtle effects, caused by pollution,
showing an important changing after handling of restoration
in order to give new vital strength.
TEXT
Pfeiffer's Sensitive Cristallisation is a method that has great concern into nowadays view of science renewal and changes
paradigm. Throught Pfeiffer's Sensitive Cristallisation
actually it is possible to get over the ordinary and simple
analytical approach for the estimation
on the
biological-status of the living being and of the food quality.
The analytical test main studies exclusively the particulars
material components, while Pfeiffer's Sensitive
Cristallisation gives provides
a synthetic and in the same
time comprehensive judgment on the dynamic relations and
balance into the forces and active alive component in the living
organism.
Pfeiffer's Sensitive Cristallisation has been
worked out on the hypothesis that living being are mainly an
effect of the "morphogenetic field", whose origin at the
moment is not pointed. This "morphogenetic field" originates a flow of substances, biochemical and physical activity and
relations thickly
interconnected during all the biographic
way and metamorphic of each particular
living being.
The main expression of the "morphogenetic field" is the
morphology that is particular to each living being, the
shape joins every organisms,
to the other components of the
same species into specific limits.
"The pattern" is, in this
concept the main characteristic to tell the difference
between each species and, inside it, between each organism.
"The pattern" is then "species-specific" and hold an extremely
complex
system of exceptionally various relationships.(Fig.1
Achillea)(fig.2
Anatra)(fig.3
David)
Moreover the relation between "out-shape" and
"inner-process" is then well-grounded in the field of
mineral species and in particular instance in
the salts
molecules. It is well known that every salt molecule is set-up
by a specific network of interatomic bonds, that is exactly
replicate in every level of the system. Thanks to these
bonds the inorganic substance takes a pattern into a
crystalline modular system, changeless and well-known both to
macroscope and microscope level. We can also look at the
particular shape for instance
of the rock salt,(fig.4)
the aragonite (calcium-carbonate) (fig.5),
the silicon (fig.6),
ect..
The space arrangement of the mineral crystalline
aggregate is totally casual and depends exclusively on the
term environment in the moment of the crystalline growth
(temperature, pressure, room availability ect.)
In a few
words the main comparison we want setting up of biological being against mineral substance is : biologic being are very
sophisticated system , organize at a macroscopic level and
subject to metamorphosis according to the evolution state (youth,
maturity, senility, etc.) and running condition (health,
illness, fertility, etc.).
- Besides biological being are
characterized by "autopoiesys" - ("self-making aptitude") and
also "irritability" that is the inclination to keep constant the
running balance and spontaneously replicate of own
morphology. - Opposite mineral substances are simpler
structure, set of iterativ,
repetitive, mechanical modular,
subject only to the term environment ,
unable to multiply
themselves and to develop in a coherent complex.
2.1 | Pfeiffer
The Pfeiffer's basic recognition with the
Sensitive Cristallisation consist in the fact that when
demineralized/deionized water-solution of a certain inorganic salts is added of a small required amount of an organic
substance and under specific sperimental term the organic
substance undergoes throught a specific crystalline organization , showing a peculiar space arrangement, expressive
and repeatable for each organic extract.
This phenomenon
regards more or less every inorganic salts, (fig.
7 -
8 -
9 -
10) that has
been studied, but it's clearly showing with
copper chloride (CuCl2.2H2O)
- that is exceptionally
adaptable and fitting to show many organic pattern variation
(fig.11
-
12 -
13 -
14).
Nowadays the physical process that led to the
formation of the crystalline
pattern is not well-known. The
most accreditate hypothesis is the one correlated to the
peculiarity of the water-clusters (according to the delineation
of Del Giudice & Preparata ) that are inside of the
water-solution of the organic
extract that we use for the
Sensitive Cristallisation test.
The organics substances
imprints into the inanimate substance, their own "arrangement
principle" that gives new conformation according to their own morphologic pattern (the morphogenetic field). Each
organic substance hows s it's own crystallografic conformation. Then comparing many patterns of the same organic being but from different samples (for instance a set of apple or carrot
juice, etc.) it points out that each typical pattern of each
extract can undergoes throught some
"secondary" variations
correlated to the biological term of the substances, though
the main peculiar outline for each sample is always the same. (For instance of a young and healthy vegetable juice
compared with the same old and unhealthy vegetable or fresh
juice in comparison with preserved for long juice or, again,
vegetable farmed with different agriculture method or in
dissimilar term environment.
(fig.15
-
16 -
17 -
18 -
19 -
20)
These comparisons let to give an instantly,
synthetic and extensive estimation on the healthy condition
of the organic juice, on hits quality
means as genuineness (correspondence
with its "species-specific" pattern) and also balance and
vitality in the shape of the same pattern.
Sensitive
Cristallisation finds also wide applications in the study of
human physiology and pathology, becuase has great sensibility
to follow every little variation of the balance into the
human organism and it's used with good results in the early
prediction diagnosys.
Conclusions
A peculiar
variation of the Sensitive Cristallisation method, worked out in the 90th years of the last century, from Peruzzi's team, has
given new chance on studying quality and vital strength of
the water, making possible to estimate the quality of the
water before and after treatment of re-generation and re-vitalization. The same test variation can be apply also to
the study of the effects of the omoeopathyc hight dilutions.
(fig.21
-
22 -
23 -
24 -
25 -
26 -
27 -
28 -
29)
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Cristallizzazione
Sensibile di acqua del Lago di Como -
dinamizzata - |
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Cristallizzazione
Sensibile di acqua del Lago di Como |
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